Ancora una volta ci troviamo a dover fare i conti con i cambi climatici. Un maggio così caldo non avveniva dal 2003 e tornare a doverlo affrontare, soprattutto per noi che lavoriamo in campagna, non è certo semplice. Lo sviluppo della vegetazione sta correndo a più non posso e basta osservarla per ritrovarsi già a metà luglio. Questo significa dover lavorare velocemente ed a ritmi serrati ed impedire che il caldo estremo, e così in anticipo, possa intaccare la qualità dei nostri prodotti.

 

In vigna la selezione del germoglio è in chiusura e ciò che adesso possiamo fare per mantenere alto lo standard qualitativo è lavorare attentamente ed in profondità i terreni affinchè possano restare soffici e mantenere all’interno l’umidità di cui la vite ha bisogno.

La quantità delle uve, grazie ad una allegagione efficace che ha dato vita a numerosi grappoli, è elevata e questo significa che ci sarà bisogno di diradare molto per mantenere alta la qualità dei nostri amati acini.

 

Così come nei vigneti anche nelle olivete, dove si assiste al momento della fioritura che anticipa una produzione piuttosto promettente, e nelle pioppete stiamo procedendo con la lavorazione dei terreni. Per ciò che riguarda i pioppi, anch’essi parte integrante del paesaggio della nostra antica fattoria, dobbiamo stare molto attenti all’eventuale attacco di lipidotteri, insetti che amano in particolar modo questi alberi di cui vanno ghiotti. Un monitoraggio continuo dello stato di salute dei nostri alberi può scongiurare il pericolo e noi siamo attente sentinelle.

 

Il seminativo, che sta crescendo rigoglioso, in questo momento non ha bisogno del nostro aiuto, mentre nelle aree toccate dai boschi la nostra attività è concentrata sulla ristrutturazione dei manufatti e delle strade scoperte durante l’operazione di taglio.

 

In cantina, dove da poco sono finiti gli assemblaggi dell’annata 2019, stiamo travasando il vino dalle barrique, che vengono accuratamente lavate e risciacquate, all’acciaio e dall’acciaio alle barrique, un’operazione indispensabile per ottenere nei vini il massimo della pulizia e della salubrità. Oltre a questo abbiamo appena finito di imbottigliare il nuovo rosato vendemmia 2021: a  nostro avviso è uno spettacolo!

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