Viviamo in un’epoca in cui i processi, l’efficienza, la pianificazione, i dati e i procedimenti meccanici determinano il nostro vivere: noi preferiamo ancora ascoltare la terra, comprendere quali frutti può offrire, ma senza mai forzare il terreno affinché fornisca ciò che non dovrebbe. Lavoriamo la terra e la nutriamo affidandoci alle giuste tecnologie perché abbia tutto ciò che le serve per essere fertile.
Ascoltare la terra

Tecniche antiche e sistemi tecnologici nuovi
A Villa Saletta facciamo parte di una tradizione straordinaria:
è una tradizione vivente, una storia che ci porta verso l’innovazione invece di limitare il cambiamento.
Qui, la produzione di vino riflette da secoli l’intero ecosistema della tenuta, che è intrinsecamente collegato agli ambienti coltivati e naturali che ci circondano, e al cui interno ogni dettaglio svolge un ruolo essenziale. Per questo motivo, crediamo fondamentalmente che solo la cura empatica e olistica dell’ambiente possa produrre dei vini davvero eccezionali, e così è sempre stato per noi.
In Villa Saletta, l’innovazione serve a valorizzare questa tradizione: ci offre una comprensione tecnica e moderna del territorio e ci permette di gestire quanti più aspetti possibili della tenuta. Ci fa riconoscere e controllare l’impatto della biodiversità e della vita degli insetti, del tipo di terreno e del terroir, dei processi dell’uomo e degli elementi naturali. Ci consente di capire esattamente che cosa è in grado di produrre il nostro territorio: per questo motivo, oltre alla classica varietà toscana del Sangiovese, stiamo anche sperimentando una serie di varietà che hanno origini più lontane, come il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, tutte perfettamente adattate al nostro terroir.
Tutto ciò che facciamo è volto all’equilibrio: del suolo, dell’ambiente, della resa, esattamente come è sempre stato.
Riveliamo i frutti della terra
Con la mano, con gli occhi, con l’assaggio
Molte delle tecniche e dei concetti di viticultura che utilizziamo sono gli stessi da secoli, ma per produrre quelli che crediamo siano alcuni tra i migliori vini al mondo adottiamo anche metodi meno tipici della zona.
Usiamo solo acini perfetti, barrique e tonneau in rovere francese di Allier con fermentazione integrale. Per vinificare in atmosfera ridotta utilizziamo anche i nostri esclusivi fusti perlè. In questo modo le uve sono esposte a una quantità inferiore di ossigeno, facendo in modo di sviluppare le prime gocce di vino lentamente sulle bucce. Questo procedimento mantiene la freschezza e l’aroma del vino e al contempo ne esalta il colore e la rotondità, in modo da offrire una struttura elegante e di morbida tannicità.
Dopo la svinatura, il vino subisce una fermentazione malolattica completa in barrique di rovere francese nuove, che trasforma le caratteristiche aspre o pungenti in sapori più morbidi e più burrosi. Siamo l’unico produttore italiano ad adottare questa tecnica, che è più associata al bordolese e che pensiamo doni ai nostri vini una finezza che normalmente non si collega ai vini di questa area.
In seguito, i nostri vini vengono fatti invecchiare per 24 mesi nella cantina di affinamento sul versante orientale della tenuta, e durante questo periodo vengono testati e degustati.

Con le mani e con il cuore


Visitatori, ospiti e amici
Ti invitiamo a visitare la nostra tenuta, aperta a tutti, fino agli autentici amanti del buon vino, per una visita e una degustazione dei nostri vini pluripremiati. Per maggiori informazioni, contattaci.