La terra, per dare buoni frutti, deve essere ascoltata ed è questo che facciamo ogni giorno, lavorandola e nutrendola affinché abbia tutto ciò di cui ha bisogno per essere fertile e vigorosa.
Ascoltare la terra
Tecniche antiche e sistemi tecnologici nuovi
A Villa Saletta la produzione di vino riflette da secoli l’ecosistema della fattoria, che è intrinsecamente collegato agli ambienti coltivati e naturali che qui convivono.
L’innovazione di cui ci serviamo occorre a dare forza alla tradizione e ci consente di riconoscere e di controllare l’impatto della biodiversità e della vita degli insetti, del tipo di terreno e del terroir, dei processi dell’uomo e degli elementi naturali.
Tutto ciò che facciamo è volto all’equilibrio che deve intercorrere tra il suolo, l’ambiente e la resa.
A Villa Saletta la produzione di vino riflette da secoli l’ecosistema della fattoria, che è intrinsecamente collegato agli ambienti coltivati e naturali che qui convivono.
L’innovazione di cui ci serviamo occorre a dare forza alla tradizione e ci consente di riconoscere e di controllare l’impatto della biodiversità e della vita degli insetti, del tipo di terreno e del terroir, dei processi dell’uomo e degli elementi naturali.
Tutto ciò che facciamo è volto all’equilibrio che deve intercorrere tra il suolo, l’ambiente e la resa.
Riveliamo i frutti della terra
Con la mano, con gli occhi, con l’assaggio
Molte delle tecniche e dei concetti di viticultura che utilizziamo sono gli stessi da secoli, ma per produrre quelli che crediamo siano alcuni tra i migliori vini al mondo adottiamo anche metodi meno tipici della zona.
Usiamo solo acini perfetti, barrique e tonneau in rovere francese di Allier con fermentazione integrale. Per vinificare in atmosfera ridotta utilizziamo anche i nostri esclusivi fusti perlè. In questo modo le uve sono esposte a una quantità inferiore di ossigeno, facendo in modo di sviluppare le prime gocce di vino lentamente sulle bucce. Questo procedimento mantiene la freschezza e l’aroma del vino e al contempo ne esalta il colore e la rotondità, in modo da offrire una struttura elegante e di morbida tannicità.
Dopo la svinatura, il vino subisce una fermentazione malolattica completa in barrique di rovere francese nuove, che trasforma le caratteristiche aspre o pungenti in sapori più morbidi e più burrosi. Siamo l’unico produttore italiano ad adottare questa tecnica, che è più associata al bordolese e che pensiamo doni ai nostri vini una finezza che normalmente non si collega ai vini di questa area.
In seguito, i nostri vini vengono fatti invecchiare per 24 mesi nella cantina di affinamento sul versante orientale della tenuta, e durante questo periodo vengono testati e degustati.
Con le mani e con il cuore
Visitatori, ospiti e amici
Vi aspettiamo in azienda per farvi conoscere i nostri vini, la nostra storia, il nostro presente ed i progetti futuri.