Nella nostra tenuta, tra agricoltura, edifici storici e natura incontaminata, l'antico passato è il nuovo futuro.
Una tenuta ricca di storia e di innovazione
Una storia in continuo divenire
La storia di Villa Saletta attraversa molti secoli.
La famiglia dei Gambacorta consolidò la proprietà delle terre attorno alla fattoria nel 1300, prima che ne entrasse in possesso la famiglia dei Riccardi della potente casa dei Medici che trasformarono Villa Saletta in una vera e propria azienda rurale nel corso del 16° e 17° secolo, per poi essere ceduta alla famiglia Castelli.
È alla famiglia inglese Hands, che dal 2000 è la proprietaria, che si deve la rinascita di questa meravigliosa realtà agreste nel cuore della Toscana.
La riscoperta della tradizione
Gli interventi di rivalutazione sono stati rivolti principalmente alla produzione di vino, attraverso importanti investimenti per il recupero degli antichi vigneti e per l’impianto di nuovi.
Nella tenuta oggi si producono etichette da uve autoctone e da vitigni internazionali, tutte viva espressione del territorio di appartenenza.
Il meglio dei frutti della terra
Un’autentica fattoria
Nel nome della biodiversità e della storia della tenuta a Villa Saletta non ci occupiamo solo di vino ma anche di diverse produzioni agricole che rappresentano alcune tra le migliori materie prime toscane.
Silvicoltura
In pianura vengono praticate numerose colture, tra cui orzo, avena ed erba medica, mentre gran parte delle colline della tenuta è destinata alla pioppicoltura sostenibile. Un’ampia zona della tenuta è boschiva, con lecci, pioppi bianchi e neri, cipressi, acacie e noccioli in abbondanza.
Selvaggina
La selvaggina ha sempre svolto un ruolo importante nella vita di Villa Saletta e ne racconta anche la storia: qui, infatti, da oltre due secoli si svolge la caccia al fagiano in stile inglese che ha portato una volta proprio nelle nostre terre anche la Regina Vittoria.
Erbe e fiori di campo
Camomilla, timo, finocchietto selvatico ed un’ampia varietà di fiori di campo, pensati per accrescere la biodiversità e la bellezza di questi luoghi, sono coltivati in piccoli appezzamenti dislocati in tutta la fattoria.
Olive
È dal 17° secolo che a Villa Saletta gli ulivi, oggi dislocati su 34 ettari, per un totale di 6000 piante, sono parte integrante del paesaggio. Con le olive di varietà leccino, frantoio, moraiolo, pendolino e razzo produciamo un extravergine biologico dall’aroma di carciofo e mallo di noce, con un finale fresco e inebriante.
Tartufi
Nei terreni argillosi di Villa Saletta crescono diverse varietà di tartufi, compresi i pregiati bianchi e neri, nonché i tartufi neri invernali ed estivi.
Una nuova pagina:
riappropriarsi delle rovine
L'antico borgo di Villa Saletta, risalente al '300, presto diventerà una struttura ricettiva di altissimo livello, un luogo magico dove il vino sarà il filo conduttore di un'esperienza indimenticabile nell'anima più vera della Toscana.
